Il Ponte del Losco

Il podere su cui sorge la nostra azienda agricola si trova nei pressi del Ponte del Losco, un piccolo ponte ricco di storia

Ci sentiamo profondamente legati al territorio che ci circonda e alla sua storia. La nostra identità è definita dalle specificità culturali, territoriali, storiche e ambientali di queste terre.

Questo traspare sia nel nome dell’azienda che in quello dei vini, che richiamano espressamente la storia del territorio in cui nascono.

IL PONTE DEL LOSCO E DANTE

Il podere su cui sorge la nostra azienda agricola si trova nei pressi del Ponte del Losco, un piccolo ponte che divide le province di Modena e Bologna. Un tempo fungeva da spartiacque fra domini longobardi e bizantini e successivamente fra Stati Estensi e Stato della Chiesa.

Il suo nome deriva da Losco degli Aldighieri, notaio dell’Abbazia di Nonantola, tra i cui possedimenti figurava anche il nostro podere. La moglie di Cacciaguida, trisavolo del celebre poeta Dante e considerato capostipite degli Alighieri, apparteneva proprio alla famiglia degli Aldighieri.

Nel Paradiso della Divina Commedia, Dante incontra Cacciaguida, che gli rivela l’origine del suo cognome. A tale episodio è ispirata la lunetta di palazzo Previdi a Nonantola, che raffigura Dante, accompagnato da Beatrice, e Cacciaguida che pronuncia le parole “E quindi il soprannome tuo si feo”.

Dante e Cacciaguida

PONTE DEL LOSCO: FRAMMENTI DI STORIA SUL CONFINE

Posto come confine ultimo del regno longobardo, a separarlo dai domini bizantini, il Ponte del Losco è sempre stato uno spartiacque fra due culture, due civiltà, due lingue, due mondi.

Proprio su questa linea di confine sono accaduti avvenimenti di particolare rilevanza storica. Qui fu fermato dal Capitano Caula di Nonantola un carro diretto a Bologna che trasportava documenti trafugati dall’Archivio Abbaziale. Sempre sul Ponte del Losco fu accolto Francesco IV, Duca di Modena, al rientro nei suoi domini dopo il Congresso di Vienna.

Francesco IV entra a Modena